GESTORI TELEFONICI – AUMENTI RECORD PER LE TARIFFE – CONSUMATORI IN RIVOLTA – SCRIVICI ALL’INDIRIZZO: [email protected]

gestori telefonici aidaconL’accusa dei consumatori è che le nuove tariffe telefoniche che verranno introdotte nelle prossime settimane da Tim e Vodafone provocheranno rincari record, anche del 100% sulle singole telefonate. La difesa delle due compagnie telefoniche è che l’impatto sui clienti sarà minimo, perché ognuno potrà ritagliarsi su misura la tariffa più adeguata alle proprie esigenze.
I ritocchi autunnali ai listini di Tim e Vodafone, che si preparano a cancellare 41 piani tariffari (10 Tim e 31 Vodafone) risalenti anche a dieci anni fa e non più commercio, scatenano la protesta degli utenti e delle associazioni dei consumatori.
Nei giorni scorsi, erano intervenute Codacons, Aduc, Adusbef e Federconsumatori, che avevano stigmatizzato il comportamento dei due operatori di telefonia mobile, chiedendo all’Autorità garante delle comunicazioni di vigilare sulla trasparenza dell’operazione.
Contro le nuove tariffe è scesa in campo ieri anche Altroconsumo, che ha presentato un esposto all’Antitrust e all’Agcom per reclamare la sospensione nei piani tariffari annunciati a partire dal 9 settembre per gli utenti Tim e dal primo ottobre per gli utenti Vodafone. Altroconsumo sostiene che le due compagnie abbiano messo in atto «pratiche commerciali scorrette», che configurano un «abuso di posizione dominante a danno dei consumatori, con picchi d’aumento di oltre il 100% sulle singole telefonate». Per quanto riguarda Tim, l’associazione spiega che alcune vecchie tariffe diventeranno più care di 0,05 centesimi al secondo, cioè 3 centesimi al minuto, «con aumenti che oscillano tra il 10 e il 20%». Ancora più duro l’attacco a Vodafone, a cui Altroconsumo assegna «il premio speciale alla scarsa trasparenza», sostenendo che sia impossibile ricostruire in dettaglio come cambiano le tariffe del colosso britannico della telefonia mobile, anche attraverso la pagina informativa comunque inserita nel sito internet dell’azienda.
La conclusione di Altroconsumo, che punta il dito anche contro le modalità utilizzate da Tim e Vodafone per comunicare ai clienti il cambiamento delle tariffe, è che «le spese di un utente che fa 15 telefonate alla settimana di una durata di poco più di 2 minuti salgono mediamente di 49-83 euro all’anno, a seconda del tipo di piano tariffario». Fin qui le contestazioni dei consumatori. Accuse a cui Tim e Vodafone replicano affermando che non è possibile parlare di un aggravio generalizzato per gli utenti, perché a ogni cliente coinvolto nell’operazione di cancellazione dei piani non più in commercio è concesso di cambiare gratuitamente tariffa.
Resta inoltre, precisano entrambe le compagnie, la possibilità di esercitare il diritto di recesso, ottenendo il risarcimento integrale del credito residuo, anche in caso di portabilità del numero a un altro operatore. MARCO TORIELLO
Fonte:  il mattino

In questi giorni sono giunti alla nostra associazione centinaia di reclami da parte di utenti telefonici inferociti a causa dell’applicazione delle nuove tariffe telefoniche con grossi rincari.

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