Napoli guida la classifica dei superamenti dei limiti di legge (35 giorni in un anno) per le concentrazioni di Pm10 (polveri sottili), con 156 giorni. Questo, in sintesi, il contenuto del dossier «Mal’Aria di città» di Legambiente, realizzato in collaborazione con il sito lamiaaria.it.Purtroppo non è il solo primato negativo del capoluogo partenopeo, il quale è ultimo anche nella classifica relativa alla vivibilità !! Ma non è tutto. Napoli e la Campania hanno il triste primato per i maggiori casi di tumore accertati negli ultimi anni e tutto ciò è la naturale conseguenza dello smog, dell’emergenza rifiuti e delle discariche abusive.
L’Aidacon più volte ha denunciato la responsabilità delle istituzioni preposte. Recentemente, l’Associazione – in virtù di quanto previsto dalla Direttiva Comunitaria in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente (Direttiva del Consiglio 27 settembre 1996, 96/62/CE, in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente), la quale prevede che gli Stati membri devono predisporre piani d’azione che indicano le misure da adottare a breve termine in casi di rischio di un superamento dei valori limite e/o delle soglie d’allarme, al fine di ridurre il rischio e limitarne la durata, nonché dalla sentenza della Corte di Giustizia CE, 25 luglio 2008, C. 58-08 – aveva rappresentato dei cittadini partenopei ed aveva messo in mora il Comune e la Regione minacciandoli di adire l’Autorità Giudiziaria competente, affinché adottassero le misure idonee per evitare i superamenti giornalieri dei valori massimi di particelle fini rilevati nelle nostre città.
Ma dopo l’ultimo primato negativo raggiunto dal capoluogo campano, l’Aidacon presenterà una azione collettiva (class action) nei confronti dei responsabili istituzionali ( Comune, Provincia e Regione) di questo disastro che, oltre a contribuire a distruggere una città ed una regione ricche di storia, bellezze artistiche e naturali, nonchè di tradizioni culinarie ineguagliabili, sta uccidendo migliaia di persone !!
I legali dell’Aidacon predisporranno gli atti per adire l’Autorità Giudiziaria al fine di ottenere l’accertamento delle responsabilità dei soggetti istituzionali che hanno omesso di adottare le misure idonee per evitare tali disastri ed ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti dai cittadini
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