Importantissima sentenza della Corte di Cassazione Sez. III, n. 9445 che ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale subito a seguito di una esecuzione esattoriale illegittima. In particolare, la Suprema Corte – nel caso di specie, in cui il danneggiato assumeva di aver subito un danno a causa dell’illegittimo pignoramento mobiliare eseguito per un credito accertato come inesistente, nonostante la espressa richiesta al Comune e al Concessionario di interruzione del procedimento per il recupero del credito – ha stabilito che, essendo, nel caso concreto, prospettato un illecito, astrattamente riconducibile a fattispecie penalmente rilevanti, per il quale la risarcibilità del danno non patrimoniale è espressamente prevista dalla legge, ai sensi degli artt. 2059 cod. civ. e 185 cod., è possibile riconoscere il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale.
Finalmente un sentenza che definirei “storica”, spiega l’Avv. Carlo Claps, Segretario dell’Aidacon Consumatori – www.aidacon.it – che permetterà a tutti i contribuenti vessati di poter agire contro l’Ente impositore e la società di Riscossione per ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti.
Purtroppo, soprattutto negli ultimi tempi, è sempre più difficile per un contribuente onesto sopportare il peso economico e morale di una “ cartella pazza” o di un pignoramento, di un fermo amministrativo, di una ipoteca o di un pignoramenti presso terzi a carico del proprio conto corrente bancario illegittimi, tant’è che si sono registrati addirittura dei casi di i suicidio.
Ora, a seguito di questa fondamentale sentenza, le società di riscossione non avranno più vita facile, finalmente i consumatori potranno giustamente reagire ottenendo giustizia.
Il numero di cittadini “ vittime“ di Equitalia, che hanno dovuto subire illegittime esecuzioni è impressionante, spiega ancora l’Avv. Carlo Claps, a tal proposito, i nostri legali hanno predisposto dei moduli per aderire ad un’azione collettiva, che potranno essere richiesti direttamente all’associazione, inviando una mail al nostro sito internet. ( [email protected])
Si prevedono risarcimenti milionari…
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