Le carte di credito revolving ricevute a mezzo posta e senza la sottoscrizione di appositi contratti, molto spesso, non risultano emesse a norma di legge. Infatti, molti operatori finanziari, a seguito di un primo finanziamento concesso al consumatore presso un esercente commerciale, inviano a mezzo posta – presso il domicilio del consumatore – una carta di credito revolving. Tale carta di credito viene attivata al primo utilizzo e prevede tassi di interessi al limite dei tassi soglia antiusura e non formalmente pattuiti.
Tale prassi, sicuramente non conforme alla normativa vigente, può essere contestata all’operatore finanziario il quale dovrà restituire tutti gli interessi e spese percepiti nel tempo a fronte del finanziamento revolving.
Il Sito internet si avvale di esperti legali che potranno supportare gli Utenti del Sito nella contestazione delle evidenziate irregolarità e, qualora l’operatore finanziario non intenda restituire i consistenti interessi e spese versati, il consumatore sarà assistito dinanzi all’Arbitrato Bancario e Finanziario.
I costi della procedura stragiudiziale e dinanzi l’arbitrato sono estremamente competitivi in quanto ammontano a complessivi €20 da corrispondere in favore dell’Arbitrato Bancario e Finanziario (importo che sarà restituito dall’operatore finanziario in caso di vittoria) ed un minimo onorario da concordare con il legale, in linea con i parametri minimi indicati dal Sito. Si precisa che nel caso di soccombenza il consumatore non sarà tenuto a sopportare ulteriori spese, ma non potrà ottenere la restituzione di 20 Euro versati alla Banca d’Italia. Invece, in caso di vittoria del ricorso, l’Istituto di credito sarà tenuto a restituire all’Utente la somma di €20 ed a rispettare la decisione arbitrale.
La procedura per ottenere la restituzione degli interessi e spese versati è semplice:
– previo contatto ed accordo con il legale, l’utente deve compilare e firmare il modulo di richiesta predisposto dall’Arbitrato Bancario e Finanziario;
– l’utente deve consegnare e/o inviare, a mezzo posta o mail, il modulo e la documentazione relativa alla carta di credito revolving;
– l’utente conferirà apposito mandato al legale;
– l’utente consegnerà copia del bollettino postale di €20 in favore della Banca d’Italia, quale pagamento di tutte le spese dell’arbitrato.
La durata di tutta la procedura viene stimata in 6/7i mesi.