La commissione Europea: In caso di annullamento viaggi a causa del Covid 19 i viaggiatori devono poter ottenere il rimborso delle somme in denaro !!

Esulta l’Avv. Carlo Claps, Presidente Aidacon Consumatori:  “Come  abbiamo sempre sostenuto la normativa introdotta con la legge di conversione del Decreto Cura Italia,   è in netto contrasto con la normativa comunitaria, fatta propria dal nostro ordinamento, che è chiaramente orientata per il “ favor consumatoris” con il Dlgs 79/11, Codice del Turismo, che ha attuato la Direttiva 2008/122 CE, nonché con la più recente Direttiva CE 2015/2302 che obbliga l’organizzatore del viaggio a garantire al consumatore il rimborso integrale di quanto pagato, senza addebito di penali!!”

A confermare quanto dichiarato dall’Avv. Carlo Claps,  è intervenuta L’Ue, la quale ha minacciato l’Italia ed altri paesi europei, di avviare  una procedura d’infrazione se non saranno riviste le regole che consentono a compagnie aeree e tour operator di non rimborsare con somme di denaro  i viaggi annullati causa Covid-19. 

In particolare, la Commissione Europea ha inviato una lettera formale al governo, a firma di Didier Reynders e Adina Valean, ai Ministri della Giustizia e dei Trasporti, in cui, dopo aver  ammesso  che le numerose cancellazioni di viaggi causate dal Covid  hanno comportato a un insostenibile mancanza di liquidità ed entrate per il settore dei trasporti e dei viaggi e di comprendere il bisogno di sostenere l’industria, ha però precisato che l’Europa ha fornito i mezzi alle autorità nazionali per sostenere l’industria del turismo in altro modo e ha ribadito: “Siamo convinti  che la Ue debba preservare i diritti dei viaggiatori e dei passeggeri. I nostri cittadini sono profondamente colpiti dalla crisi, molti hanno perso significative parti delle entrate e coloro che hanno scelto un viaggio prima della pandemia ora potrebbero preferire il rimborso per coprire altri pressanti bisogni”.

Il Governo Conte, a questo punto, dovrà rispondere entro due settimane!

Noi staremo con il fiato sul collo del Governo, precisa ancora l’Avv. Claps,  affinchè, rispondendo alla Commisione Europea,  provveda a modificare la legge concedendo ai  consumatori la possibilità di optare tra rimborso in denaro ed, in alternativa, di usufruire di un voucher.

Nel contempo, l’Aidacon non si fermerà e continuerà a difendere i turisti danneggiati, continuando ad invitare gli operatori turistici, in caso di annullamento dei viaggi,  a provvedere al rimborso in denaro.

A tal uopo, invitiamo tutti i consumatori danneggiati ad inviare le proprie segnalazioni all’indirizzo e-mail:  [email protected] o su  WhatsApp Web: cos'è, come funziona e come si usa da pc, tablet e ...

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