Emergenza Coronavirus – Aidacon: Il commerciante che non ha pagato il fitto relativo ai mesi di chiusura forzata non è responsabile!

Emergenza Coronavirus – Aidacon: Il commerciante che non ha pagato il fitto relativo ai mesi di chiusura forzata non è responsabile!

L’Aidacon  è stata la prima associazione consumatori a tutelare i commercianti in difficoltà economiche, a causa dell’emergenza Coronavirus, in particolare l’Avv. Carlo Claps, Presidente di Aidacon Consumatori, sin dai primi giorni di marzo, aveva anticipato quali potevano essere gli effetti giuridici sui contratti di fitto, a seguito della dichiarazione di pandemia.

Tra i primi suggerimenti forniti da Aidacon, vi era la possibilità di poter richiedere la sospensione del pagamento del canone di locazione, per gli immobili ad uso commerciale, chiusi forzatamente, nonché di poter chiedere almeno la riduzione del canone di fitto.

Migliaia di richieste di aiuto da parte di commercianti  disperati, sull’orlo del fallimento sono giunte in associazione in questi mesi.

I nostri esperti, nel periodo in cui i conduttori, impossibilitati a perseguire lo scopo oggetto del contratto, a causa della chiusura forzata dei locali commerciali, avevano consigliato di chiedere al locatore la temporanea sospensione del pagamento dei canoni di affitto, inviando una formale richiesta e, in caso di diniego, di non mollare e di difendersi anche davanti all’Autorità Giudiziaria.

Successivamente, con la riapertura dei locali commerciali, ma con il persistere della crisi economica, con conseguente riduzione dei fatturati di oltre il 50 %, avevamo consigliato ai commercianti di chiedere la riduzione temporanea del canone di locazione, per evitare l’aggravarsi della crisi dell’impresa, con la conseguente cessazione dell’attività commerciale.  

Ebbene, finalmente, dopo un primo periodo di incertezza, ecco giungere le prime belle notizie per i commercianti in difficoltà.

Infatti, una azienda che trovandosi nell’impossibilità di operare a causa del lockdown, e quindi di utilizzare i locali commerciali, con la conseguenza di non  riuscire a pagare i canoni di locazione, ha ottenuto una sentenza emessa dal Tribunale di Venezia, che ha stabilito che non dovrà versare i canoni di locazione relativi ai mesi in cui non aveva potuto svolgere l’attività,  a causa dei provvedimento imposti dal Governo e, quindi, per cause ad essa non imputabili.

Ma non è tutto, infatti, in questi giorni abbiamo avuto un’altra importante conferma di quanto siano stati fondamentali i nostri consigli e, naturalmente, le nostre battaglie.

Infatti, Tribunale civile di Roma, ha dato ragione a un ristoratore romano che, avendo subito una ingente riduzione del proprio fatturato, a seguito dell’emergenza Covid e, non riuscendo a trovare un accordo la società proprietaria delle mura del locale commerciale, si era rivolto ai giudici. In particolare, la VI sezione civile ha stabilito, proprio in virtù dell’attuale stravolgimento economico causato dal coronavirus, un decremento temporaneo del canone di affitto: una riduzione del 40 per cento per i mesi di aprile e maggio 2020 e del 20 per cento per i mesi da giugno scorso a marzo del prossimo anno !!!

Naturalmente, spiega l’Avv. Carlo Claps, Presidente Aidacon, le sentenza predette confermano quanto avevamo sempre sostenuto, per tali motivi, con maggior forza,  precisa ancora Claps, la nostra Associazione continuerà a difendere tutti i commercianti in difficoltà ed in generale tutti i cittadini che a causa dell’emergenza si sano trovati a non poter adempiere le proprie obbligazioni, e, in tal senso, ricordiamo che, abbiamo composto una squadra di legali che risponderanno alle domande dei cittadini, i quali potranno inviare  le proprie richieste di aiuto all’indirizzo mail: [email protected]. –WhatsApp: 3892562482

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