Estesa a 24 mesi la validità dei voucher relativi ai viaggi cancellati a causa del COVID-19 –Consumatori ancora beffati!!

Ancora una beffa per i consumatori, in particolare per i viaggiatori, infatti, la legge 69/2021, legge di conversione del decreto sostegni, ha esteso a 24 mesi la validità dei voucher rilasciati dagli operatori del settore a titolo di rimborso di viaggi, pacchetti turistici, gite scolastiche e viaggi di istruzione non fruiti a causa della pandemia da Covid-19.

Si allunga, così, di ulteriori 6 mesi l’attesa dei consumatori per poter richiedere il rimborso monetario di quanto pagato per l’acquisto dei pacchetti turistici non usufruiti per le più volte citate ragioni pandemiche.

Purtroppo,  sono sempre i consumatori a farne le spese, precisa  l’Avv. Carlo Claps, Presidente  Aidacon Consumatori (associazione che per prima portò avanti la battaglia dei turisti che avevano prenotato un viaggio versando un acconto o pagandolo integralmente, poi bloccati dalla pandemia, e per i quali era stato previsto un rimborso esclusivamente a mezzo voucher e non in denaro, ma grazie all’intervento dell’Aidacon riuscirono ad ottenere il rimborso in denaro entro 18 mesi dall’emissione del voucher)“la misura va a pregiudicare ulteriormente i diritti dei consumatori, che avrebbero sicuramente preferito ricevere il rimborso in denaro delle somme di loro spettanza, in modo tale da poterle utilizzare nella maniera ritenuta più opportuna, ciascuno secondo le proprie esigenze, soprattutto a fronte delle gravi conseguenze economiche causate dalla pandemia in atto”.

Tra l’altro, precisa ancora Claps, aver concesso alle agenzie di viaggio ed ai tour operator di poter trattenere, per diversi mesi,  i soldi dei viaggiatori e di offrire loro dei  voucher, che avrebbero dovuto essere incondizionati, in molti casi ha portato vantaggi solo per gli operatori turistici e non per i viaggiatori. Infatti, abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni di consumatori vessati dagli operatori turistici, i quali,  hanno avuto un atteggiamento ostruzionistico,  creando problemi a chi avrebbe voluto utilizzare i voucher, prenotando un nuovo viaggio, ma si è visto respingere la richieste di nuova prenotazione  con le scuse più incredibili, o  impedendo,  di fatto,  l’utilizzo dei voucher imponendo  condizioni contrattuali illegittime. In questi casi, ricorda ancora l’Avv. Claps, siamo di fronte ad un inadempimento dell’operatore turistico, pertanto il consumatore potrà chiedere il rimborso in denaro immediato, senza aspettare la scadenza del termine di legge.

Fortunatamente, spiega ancora Claps, è rimasto invariato il termine entro il quale è possibile ottenere il rimborso dei voucher relativi ai contratti di trasporto aereo, ferroviario e marittimo, che va restituito decorsi 12 mesi dall’emissione.

La nostra associazione continuerà a tutelare i viaggiatori, tuona ancora Claps,  affinchè  i loro dritti  non vengano più calpestati. A tal uopo, si invitano tutti i consumatori danneggiati ad inviare le proprie segnalazioni all’indirizzo e-mail:  [email protected]

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