21.03.09. – CHIESTA L’ARCHIVIAZIONE PER L’INCHIESTA SUI DANNEGGIAMENTI COMPIUTI DAI TIFOSI DEL NAPOLI IL 31.08.08 – AL VIA LE DOMANDE DI RISARCIMENTO DANNI !!
La Procura di Napoli ha chiesto archiviazione dell’inchiesta sui danneggiamenti compiuti dai tifosi napoletani il 31 agosto scorso, in occasione dalla trasferta a Roma per la prima giornata del campionato di calcio di serie A. In seguito agli incidenti avvenuti il 31 agosto, la Società Sportiva Calcio Napoli ed i suoi tifosi pagarono amaramente: con la squalifica dello stadio S. Paolo per i primi tre turni casalinghi di campionato, e con il divieto di trasferta per i propri sostenitori per l’intera stagione agonistica 2008-09.
Adesso il P.M. Ardituro alla fine delle sue indagini, non solo ha disposto l’ archiviazioni delle indagini, poiché è impossibile identificare i responsabili delle devastazioni dell’Intercity su cui salirono i tifosi azzurri diretti a Roma, ma ha anche sottolineato come fu superficiale la condotta dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive,che autorizzò la trasferta a Roma, pur sapendo che i rapporti tra i sostenitori azzurri e giallorossi sono tra i più ostili tra le tifoserie italiane, in più il magistrato napoletano nel fascicolo della sua inchiesta ha rimarcato come fosse stata irresponsabile la condotta di Trenitalia che, nonostante i tifosi azzurri avessero rivolto alla Società Ferroviaria un appello per chiedere un treno speciale per la trasferta, si sia rifiutata di soddisfare completamente le richieste dei supporters napoletani mettendo a loro disposizione un numero di carrozze tali da contenere tutti i tifosi che avevano acquistato il biglietto per seguire il mach contro la Roma. Dalle conclusioni delle indagini fatte dalla polizia e dalla Procura risulta poi essere sproporzionata la quantificazione dei danni fatta da Trenitalia, pari a 500mila euro, rispetto a quelli reali. Alla luce di tutto ciò, raffrontando i fatti del 31 agosto, con altri episodi che hanno visto protagonisti i tifosi della Roma, in occasione della trasferta a Siena alcune domeniche successive ai fatti narrati, (devastazione di un minuetto di Trenitalia di nuova generazione) e dei disordini dagli stessi provocati in occasione del derby con la Lazio ( scontri con i tifosi laziali e con la polizia, con agenti feriti e danneggiamenti vari) è evidente che le decisioni dell’Osservatorio( divieto di trasferta per i fans azzurri per tutto il campionato) e soprattutto del giudice sportivo Tosel (squalifica dei settori Curva A e B dello stadio S. Paolo) hanno ingiustamente arrecato danno a quei tifosi che si sono visti negare senza alcuna loro colpa per i fatti di Roma, perché erano in poltrona a vedere la partita in T.V. o addirittura al mare, la possibilità di accesso allo stadio di Fuorigrotta per tre turni di campionato, nonostante avessero l’abbonamento, ricevendo così oltre che un danno economico anche un danno morale.
Per tali motivi, molto positiva è la notizia che l’Aidacon, Associazione per la tutela dei Consumatori , con l’Avv. Carlo Claps, si sta attivando per tutelare i tifosi azzurri che hanno subito tale pregiudizio.
Recentemente, alcuni tifosi del Napoli, che quattro anni fa si rivolsero all’Aidacon per l’ingiusta retrocessione del club in serie C con il «Lodo Petrucci», hanno ottenuto un risarcimento di 800 euro ciascuno, a titolo di risarcimento dei danni morali subiti.