La nuova linea del Viminale, trasferte mai più vietate, ”Colpire i colpevoli, non le tifoserie”. Ecco il nuovo orientamento del Viminale che ha portato Osservatorio e Casms ad aprire le prossime trasferte a tutti. Ai tifosi di Roma, Samp, Atalanta, Genoa, Lazio. Da qui a fine stagione non ci saranno più trasferte off limits.Purtroppo, precisa, in una nota l’Aidacon ( www.aidacon.it), questa decisione, più volte da noi richiesta, è stata presa solo dopo i gravissimi fatti accaduti durante il derby romano ed al solo fine di evitare di punire le tifoserie delle squadre della capitale….
Ancora una volta, precisa l’Avv. Carlo Claps, Segretario dell’Associazione per la difesa dei consumatori, sono stai adottati due pesi e due misure dal Viminale, così come è stato fatto più volte, quest’anno, anche dal Giudice Sportivo Tosel. Tale disparità di trattamento è molto pericolosa, perché alcune tifoserie, recependo l’iniquità delle decisioni, potrebbero commettere azioni di protesta, che potrebbero sfociare in azioni di violenza.
Il caso dei tifosi del Napoli è emblematico. Tutti sanno quello che accadde due anni fa alla stazione di Napoli, prima della partita con la Roma. Tante accuse infondate, la conseguente decisione del Giudice Sportivo che vietò per un anno la possibilità ai fans degli azzurri di recarsi in trasferta per le partite del Napoli. Insomma, alla prima occasione, nessun dubbio: I tifosi del Napoli condannati !! Tra l’altro, la Procura di Napoli, poco dopo, chiese l’Archiviazione dell’inchiesta sui danneggiamenti compiuti dai tifosi napoletani il 31 agosto scorso, in occasione dalla trasferta a Roma per la prima giornata del campionato di calcio di serie A. Alla luce di tutto ciò, raffrontando i fatti del 31 agosto, con altri episodi che hanno visto protagonisti i tifosi della Roma e della Lazio e dei disordini dagli stessi provocati in occasione del derby ( scontri con i tifosi laziali e con la polizia, con agenti e tifosi feriti e danneggiamenti vari) è evidente che le decisioni dell’Osservatorio( divieto di trasferta per i fans azzurri per tutto il campionato) e soprattutto del giudice sportivo Tosel (squalifica dei settori Curva A e B dello stadio S. Paolo) hanno ingiustamente arrecato danno a quei tifosi che si sono visti negare senza alcuna loro colpa per i fatti di Roma, perché erano in poltrona a vedere la partita in T.V. o addirittura al mare, la possibilità di accesso allo stadio di Fuorigrotta per tre turni di campionato, nonostante avessero l’abbonamento, ricevendo così oltre che un danno economico anche un danno morale.
Per tali motivi, anche alla luce di questi nuovi fatti, l’Aidacon, che già in passato ottenne la condanna della FIGC che risarcì i tifosi del Napoli per l’ingiusta retrocessione in serie “C”, a mezzo dei propri legali, che l’estate scorsa ottennero il mandato da un centinaio di tifosi, per diffidare il Viminale e Trenitalia a risarcire i danni subiti ingiustamente per i fatti del 31 agosto, ha deciso di andare avanti e di adire l’Autorità Giudiziaria competente per ottenere giustizia.